Calcola il tuo Indice di Massa Corporea
(BMI Body Mass Index)

tratto da: https://www.centrostudigised.it/calcola_il_tuo_bmi.html

Per conoscere il proprio Indice di Massa Corporea.

Inserendo i valori numerici corrispondenti
all'altezza (espressa in cm)
ed al peso (espresso in Kg)
otterremo il numero corrispondente all'indice di massa corporea o BMI.

Altezza (cm) :
Peso (Kg) :
Il Body Mass Index o BMI corrisponde all'indice di massa corporea, un numero che esprime la relazione tra il peso di una persona e la sua altezza e permette di stabilire quanto il nostro peso sia al disopra o al disotto della giusta proporzione.

Storicamente deriva dal cosiddetto Indice di Quetelet descritto nel 1832 dal poliedrico matematico belga Adolphe Quetelet.

Come si calcola l'indice di massa corporea?

Il BMI di un individuo si ottiene dividendo il peso, in chilogrammi, per il quadrato dell'altezza, in metri.

BMI = peso / m x m

Es. BMI = 72 kg / (1.65 x 1.65) m² = 25.7 il numero ottenuto è proprio l'indice di massa corporea.

In relazione al BMI misurato un individuo può essere inserito in varie categorie.

L'organizzazione Mondiale della Sanità ha elaborato questa classificazione dei differenti valori di indice di massa corporea negli adulti:

Tabella di classificazione dei valori di BMI negli adulti e rischio di potenziali malattie associate all'obesità (es. malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, cancro, osteoartrite, dolore cronico della schiena, malattie della cistifellea etc.)

Classificazione Indici di massa corporea Rischio di malattie associate
Sottopeso < 18,50 Basso (ma aumentato rischio di altre patologie)
Intervallo normale 18,50 - 24,99 Medio
Sovrappeso: >= 25,00 Minimo
Preobeso 25,00 - 29,99 Aumentato
Obeso classe I 30,00 - 34,99 Moderato
Obeso classe II 35,00 - 39,99 Grave
Obeso classe III >= 40,00 Molto grave

 

Tratto da: https://www.amavita.ch/it/bmi

Le categorie di peso dell'OMS si applicano solo agli adulti

Le indicazioni dell'OMS si riferiscono generalmente solo agli adulti, ovvero persone di età pari o superiore a 20 anni.

La classificazione non è significativa per bambini e adolescenti, perché per loro le categorie rispetto al peso devono essere calcolate in modo diverso.

In generale, è fortemente raccomandato che gli adulti abbiano un BMI compreso tra 18,5 e 24,9.

Questa è la categoria di peso "normale" secondo l'OMS. Ecco come appare l'intera classificazione:

  • Sottopeso: IMC inferiore a 18,5; basso rischio di comorbidità
  • Peso normale: IMC 18,5-24,9; rischio medio di comorbidità
  • Sovrappeso: IMC maggiore di 25,0
  • Pre-obesità: IMC 25,0-29,9; rischio leggermente aumentato di comorbidità
  • Obesità di 1° grado (obesità moderata): IMC 30,0-34,9; rischio leggermente aumentato di comorbidità
  • Obesità di 2° grado (obesità grave): IMC 35,0-39,9; alto rischio di comorbidità
  • Obesità di 3° grado (obesità estrema): IMC 40,0; rischio estremamente alto di comorbidità

Il problema è che l'età, il sesso, la conformazione fisica di ciascuno e le condizioni di vita non vengono inizialmente presi in considerazione nel semplice calcolo dell’IMC.

Il metabolismo, il fisico e lo stile di vita di uomini e donne sono diversi.

Anche il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete e altre malattie associate all'obesità grave varia tra i sessi.

Con l'aumentare dell'età, il peso corporeo aumenta leggermente anche senza accrescere il rischio di malattie gravi.

Alcune persone hanno una struttura ossea più pesante per motivi genetici, quindi mostrano un IMC elevato nonostante una dieta controllata e uno stile di vita sano.

Il BMI è anche più alto per sportivi e sportive con intenso lavoro muscolare, senza che ciò abbia alcun significato per quanto riguarda i rischi per la salute.

Lo stesso vale per le persone che effettuano lavori impegnativi fisicamente, ad esempio i lavoratori siderurgici, i lavoratori edili o gli assistenti agli anziani.

La presenza di massa muscolare e di una struttura ossea altrettanto aumentano l'IMC perché aumentano il peso.

Tuttavia, non sono né la massa ossea né la massa muscolare che aumentano il rischio di malattia, ma la percentuale di grasso corporeo.

Ed esso non viene preso in considerazione in questo semplice metodo di calcolo.

Possiamo perciò affermare:
l'IMC è adatto per adulti di corporatura media per fornire indicazioni generali circa la salute fisica.

I valori normali non si applicano a bambini e adolescenti, persone che fanno lavori impegnativi fisicamente, persone che praticano sport ad alto lavoro muscolare.

Stesso calcolo, valori limite diversi

Per uomini e donne viene usata la medesima formula di calcolo del BMI, ma i limiti superiore e inferiore risultano diversi. Essi sono inferiori nelle donne.

Questo perché gli uomini di solito hanno una massa muscolare quantitativamente maggiore rispetto alle donne e perché anche la menopausa influisce sull'IMC.

Per quanto riguarda l'età, è importante ricordare che, a partire dai 40 anni circa, il peso normale cambia: sia gli uomini che le donne aumentano automaticamente di peso a partire da quell’età.

L'IMC si adegua cambiando i valori. Pertanto, con l'aumentare dell'età, un valore più alto è considerato peso normale.

Tuttavia, quanto indicato vale solo per le persone ancora attive. Se l'agilità diminuisce, la massa muscolare tende a ridursi e il peso scende, nonostante nel corpo si accumuli più massa grassa.

Il BMI quindi a volte indica che le persone anziane sono sottopeso, anche se è esattamente l'opposto.

IMC di uomini e donne per età

Il peso normale è particolarmente interessante. Così risulta essere per uomini e donne, a seconda della loro età:

  • Fascia d'età 19-24 anni: IMC uomini 19-24, IMC donne 18-23
  • Fascia d'età 25-34 anni: IMC uomini 20-25, IMC donne 19-24
  • Fascia d'età 35-44 anni: IMC uomini 21-26, IMC donne 20-25
  • Fascia d'età 45-54 anni: IMC uomini 22-27, IMC donne 21-26
  • Fascia d'età 55-64 anni: IMC uomini 23-28, IMC donne 22-27
  • Fascia d'età 65 anni e oltre: IMC uomini 24-29, IMC donne 23-28

Perché dunque il BMI aumenta con l'età?

A voler essere precisi, l'IMC non aumenta con l'età, ma un peso maggiore è considerato normale.

Ciò ha a che fare con il metabolismo:
il normale metabolismo basale viene mantenuto con meno calorie. Ciò significa che, nonostante le persone mangino decisamente meno, aumentano comunque di peso.

Questo è in un certo senso contrariante, perché il fabbisogno di vitamine e minerali rimane costante.

La percentuale di grasso nel corpo aumenta, mentre la massa muscolare si riduce.

Ricordiamo che un peso maggiore non è male di per sé, ma la presenza di più grasso in zona addominale è dannosa: è l'alta percentuale di grasso corporeo che aumenta il rischio di diabete mellito, il quale è associato a lipidi ematici elevati e ipertensione.

Le persone anziane dovrebbero quindi tenere d'occhio il proprio peso.

Tuttavia, se si mangia di meno per controllare il peso, si potrebbe non assumere abbastanza vitamine e minerali, diventa necessario l'apporto con integratori alimentari.

Anche in età avanzata l'attività fisica è più importante della dieta. Lo sport arresta il calo muscolare, aumenta il metabolismo e converte l'energia che altrimenti si trasformerebbe in "maniglie dell'amore".

Coloro che imparano un nuovo sport in età avanzata ne beneficiano anche in altri modi: il cervello rimane attivo, il che fa sì che la demenza senile possa eventualmente essere posticipata di anni.

Per evitare lesioni e incidenti, tuttavia, le persone anziane dovrebbero consultarsi con il proprio medico di famiglia prima di intraprendere una nuova avventura sportiva.

Bambini e adolescenti:
continui cambiamenti nel corso della crescita

I bambini e gli adolescenti non solo crescono in modo incredibilmente rapido, ma la loro percentuale di grasso corporeo cambia costantemente.

Questi cambiamenti dipendono dall'età e dal sesso. I bambini di sette anni con un BMI pari a 20 sono considerati da in sovrappeso a leggermente obesi, mentre un IMC 20 per un dodicenne è invece interpretato come peso normale.

I valori di IMC sono disponibili, come riferimento generale, anche per i bambini a seconda della loro fascia di età.

Per peso normale si richiamano a questi valori:

  • 1 anno di età: IMC bambini 15,5-18,3, IMC bambine 15-17,9
  • 2 anni di età: IMC bambini 14,5-17,1, IMC bambine 14,4-17,2
  • 3 anni di età: IMC bambini 14,4-17,0, IMC bambine 14,1-16,9
  • 4 anni di età: IMC bambini 14,1-16,7, IMC bambine 13,9-16,8
  • 5 anni di età: IMC bambini 13,9-16,7, IMC bambine 13,8-17
  • 6 anni di età: IMC bambini 14-16,8, IMC bambine 13,8-17,1
  • 7 anni di età: IMC bambini 14,2-17,1, IMC bambine 13,7-17,4
  • 8 anni di età: IMC bambini 14,4-17,5, IMC bambine 14,1-17,8
  • 9 anni di età: IMC bambini 14,6-18, IMC bambine 14,4-18,4
  • 10 anni di età: IMC bambini 14,9-18,6, IMC bambine 14,8-19,1
  • 11 anni di età: IMC bambini 15,3-19,3, IMC bambine 15,3-20
  • 12 anni di età: IMC bambini 15,7-20,1, IMC bambine 15,9-20,9
  • 13 anni di età: IMC bambini 16,3-20,9, IMC bambine 16,5-21,9
  • 14 anni di età: IMC ragazzi 16,9-21,9, IMC ragazze 17,4-23,3
  • 15 anni di età: IMC ragazzi 17,6-22,8, IMC ragazze 17,7-23,7
  • 16 anni di età: IMC ragazzi 18,2-23,7, IMC ragazze 18,1-24,2
  • 17 anni di età: IMC ragazzi 18,7-24,4, IMC ragazze 18,3-24,7
  • 18 anni di età: IMC ragazzi 19,2-25, IMC ragazze 18,5-24,9
  • 19 anni di età: IMC ragazzi 19,5-25,6, IMC ragazze 18,6-25,1

Il sottopeso è pericoloso quanto il sovrappeso:
questo vale sia per i bambini e gli adolescenti sia per le donne incinte.

Con esso, potrebbe verificarsi una carenza di nutrienti importanti.

Con i ritmi intensi della vita quotidiana tra scuola, sport, musica, amici e lavoro, è normale che i membri di una famiglia non consumino i tre pasti principali insieme.

L'alimentazione potrebbe così risultare trascurata.

Per fornire a te stesso e alle persone a te care tutti i nutrienti importanti, esistono integratori alimentari.

Anche in fasi della vita particolarmente impegnative, in caso di stanchezza permanente e scarsa concentrazione, un integratore può sopperire alle carenze.

Per queste motivazioni è sconsigliabile il fai da te.
Rivolgersi con sicurezza al proprio medico curente che saprà consigliare, dopo esami approfonditi, il giusto integratore.